Informazioni sulla pianificazione della distribuzione di Kaspersky Security Center nella rete di un'organizzazione

6 maggio 2024

ID 159344

Un solo Administration Server può supportare un massimo di 100.000 dispositivi. Se il numero totale di dispositivi nella rete di un'organizzazione è superiore a 100.000, è necessario distribuire più Administration Server nella rete e combinarli in una gerarchia per gestirli comodamente in modo centralizzato.

Se un'organizzazione include sedi locali remote su larga scala (filiali) con amministratori distinti, è consigliabile distribuire gli Administration Server in tali sedi. In caso contrario, tali filiali devono essere considerate reti distinte connesse tramite canali a basso throughput; vedere la sezione "Configurazione standard: poche sedi su larga scala gestite da amministratori distinti".

Quando si utilizzano reti distinte connesse tramite canali con larghezza di banda ridotta, è possibile ridurre il traffico assegnando a uno o più Network Agent il ruolo di punto di distribuzione (vedere la tabella per il calcolo del numero di punti di distribuzione). In questo caso, tutti i dispositivi in una rete distinta recupereranno gli aggiornamenti da tali centri di aggiornamento locali. I punti di distribuzione effettivi possono scaricare gli aggiornamenti sia da Administration Server (scenario predefinito) sia dai server Kaspersky in Internet (vedere la sezione "Configurazione standard: più sedi remote di piccole dimensioni").

La sezione "Configurazioni standard di Kaspersky Security Center" fornisce descrizioni dettagliate delle configurazioni standard di Kaspersky Security Center. Durante la pianificazione della distribuzione, scegliere la configurazione standard più adatta, in base alla struttura dell'organizzazione.

In fase di pianificazione della distribuzione, deve essere valutata l'assegnazione di uno speciale certificato X.509 all'Administration Server. L'assegnazione del certificato X.509 all'Administration Server può essere utile nei seguenti casi (elenco parziale):

  • Ispezione del traffico SSL (Secure Sockets Layer) per mezzo di un proxy con terminazione SSL o per l'utilizzo di un proxy inverso
  • Integrazione con l'infrastruttura PKI (Public Key Infrastructure) di un'organizzazione
  • Specificazione dei valori richiesti nei campi del certificato
  • Specificazione del livello di criptaggio richiesto di un certificato

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